Ho cominciato
cercando il filo
del discorso, poi, ho
percorso
lungo spazzi ampi
nel silenzio della
mente e
ho trovato il luogo
dove
nasce la storia.
C’è il protagonista
molto simpatico, un
po’ stronzo
(posso scrivere
stronzo?)
Ride spesso, è
ironico: mi piace.
Soltanto adesso intreccio
l’orizzonte, la volta
celeste e il mare.
Aggiungo un pizzico
di fantasia…
così inizio
l’avventura:
mi prende il cuore,
gli occhi
qualche volta le
lacrime
scendono copiose
altre mi contorco la
pancia
dalle risate, fino a
raggiungere
il capo del filo e scrivere
“FINE”.
Chiara