le nuvole passare
mi stiracchio, le ossa fan
cric e croc...sarà un dolore?
Sorrido al merlo in cerca di cibo
il prato tagliato ha odore di buono.
I pensieri ancora dormono
guardo l'ora, è presto, è l'alba
tutti dormono ancora.
Mi stringo le braccia all'abbraccio
e un brivido sale. Che fare
tornare a dormire o scrivere?
Per scrivere è l'ora migliore,
una sciacquata alla faccia
così da scrollarmi la notte
da addosso... e via.
Il foglio bianco mi guarda
mi chiama, ancora la mente
è chiusa in se, stenta ad uscire.
L'animo è sveglio richiama
il mio essere, a fatica risponde.
saranno la pioggia o le lacrime
del mondo a darmi questo
pessimo umore.
Un buon caffè è quello che
fa per me, mi da la carica.